Ci sono due tipi di passato:
quello che dimentichiamo, e quello che ritorna.
Il romanzo in cui i lettori hanno scoperto Mike Summers l’uomo dietro al brillante, caparbio poliziotto. Genere: Romantic SuspenseEditore: SpinnakerPagine: 256
Sinossi: Atlanta, aprile 2008.
Non ci sono giorni, non ci sono orari per gli omicidi.
Lo sa bene Mike Summers, tenente della Homicide Unit di Atlanta, è il suo lavoro. Scandagliare la scena del delitto e la vita della vittima per trovare il filo che può condurre a ritroso alla verità. Come il famoso filo che guidò l’eroe attraverso i meandri del labirinto.
Questa volta il Labirinto esiste davvero. È un mondo virtuale, una città piena di luci come Atlanta di notte, altrettanto eccitante e pericolosa.
Con l’aiuto di Julia Dunhill, abile programmatrice e presenza importante nella sua vita, Summers è determinato a svelare i misteri del Labirinto.
Qualcuno, però, lo sta osservando. Qualcuno che appartiene al passato, al suo passato.
E quello che parte come un normale caso di omicidio diventa l’inizio di un incubo, come gli strani sogni che agitano le sue notti, spalancando l’antro buio in cui aveva rinchiuso dolori e ricordi.
Il passato torna a tormentarlo, ma è dal presente che arriva la minaccia che potrebbe cancellare la sua nuova vita con una devastante, crudele pennellata nera.
Come dieci anni prima, Mike rischia di perdere tutto. Questa volta, però, è pronto a lottare con tutte le sue forze per difendere ciò gli appartiene. La serie su "Mike Summers" è così composta:
1 - Scatole cinesi
2 - Labirinto
3 - Gambler
4 - Scacco Matto
Non ci sono giorni, non ci sono orari per gli omicidi.
Lo sa bene Mike Summers, tenente della Homicide Unit di Atlanta, è il suo lavoro. Scandagliare la scena del delitto e la vita della vittima per trovare il filo che può condurre a ritroso alla verità. Come il famoso filo che guidò l’eroe attraverso i meandri del labirinto.
Questa volta il Labirinto esiste davvero. È un mondo virtuale, una città piena di luci come Atlanta di notte, altrettanto eccitante e pericolosa.
Con l’aiuto di Julia Dunhill, abile programmatrice e presenza importante nella sua vita, Summers è determinato a svelare i misteri del Labirinto.
Qualcuno, però, lo sta osservando. Qualcuno che appartiene al passato, al suo passato.
E quello che parte come un normale caso di omicidio diventa l’inizio di un incubo, come gli strani sogni che agitano le sue notti, spalancando l’antro buio in cui aveva rinchiuso dolori e ricordi.
Il passato torna a tormentarlo, ma è dal presente che arriva la minaccia che potrebbe cancellare la sua nuova vita con una devastante, crudele pennellata nera.
Come dieci anni prima, Mike rischia di perdere tutto. Questa volta, però, è pronto a lottare con tutte le sue forze per difendere ciò gli appartiene. La serie su "Mike Summers" è così composta:
1 - Scatole cinesi
2 - Labirinto
3 - Gambler
4 - Scacco Matto
RECENSIONE A CURA DI KARIN LOCCI: Labirinto è il secondo romanzo della serie dedicata a Mike Summers, tenente della Homicide Unit della Polizia di Atlanta.
In questo secondo capitolo, Monica Lombardi inizia presentandoci due omicidi all’apparenza totalmente diversi ma che presto, grazie alla indagini della squadra di Mike, si scopriranno essere collegati. Le vittime infatti si erano conosciute tramite un portale web di nome Labirinto, un sito dove gli utenti possono interagire con altri e fare nuove conoscenze. Anche se la connessione tra i due delitti è chiara, lo è meno il movente.
È cosa nota che sul web quasi tutto rimane registrato, ogni movimento o conversazione, ma molte volte alcuni pezzi si perdono e quello che sembrava un puzzle facile da costruire diventa invece un’avventura quasi impossibile da portare a termine. Ad aiutare la squadra omicidi ritroviamo Julia, esperta informatica e compagna dello stesso tenente. Anche con il suo aiuto però la matassa non si scioglie e ad aggiungere benzina sul fuoco c’è un particolare che non può non essere considerato. Il primo omicidio infatti è la copia perfetta di un vecchio caso in cui Mike è stato coinvolto dieci anni prima. Un caso che lo ha toccato a livello personale e che mai è riuscito a lasciarsi alle spalle. È proprio questa la caratteristica che porterà la squadra fuori pista. Cosa c’entra l’emulazione del primo omicidio con i delitti che seguono? Le modalità porterebbero a pensare che si tratti di casi distinti e scollegati ma il caso vuole che tutte le vittime siano registrate sul portale Labirinto. Una coincidenza oppure l’assassino sta giocando con Mike e la sua squadra? Perché poi emulare un omicidio risolto dieci anni prima? Domande, dubbi ed incertezze travolgono il nostro eroe costringendolo a scavare dentro di sé, riportando a galla ricordi da tempo sepolti.
Rivangare il passato porterà a qualcosa di buono?
La Lombardi è bravissima a coinvolgere il lettore in questa analisi introspettiva del protagonista, un esame profondo delle paure e delle sofferenze che ci porteranno a conosce un Mike che mai avremmo immaginato. Un Mike tormentato dai sensi di colpa e straziato da una perdita che lo ha segnato nel profondo.
Il romanzo scorre fluido e senza intoppi, la narrazione è semplice e permette al lettore di immergersi nella storia in modo completo. Gli eventi si susseguono in modo veloce ma non confusionario aggiungendo alla trama sempre nuovi elementi che arricchiscono una storia già di base eccellente. Azione e colpi di scena mantengono il lettore incollato alle pagine, dalla prima all’ultima riga, portando la curiosità a livelli quasi intollerabili.
Molto piacevoli e teneri sono i momenti in cui Mike e Julia sono al centro della narrazione. La loro relazione procede e si consolida e il loro amore aggiunge al romanzo quel pizzico di dolcezza e passione che rendono la Lombardi unica nel suo genere.Il finale, per niente scontato, conferma la bravura dell’autrice nel creare trame complesse ma reali, non solo nella risoluzione del caso ma anche nelle scelte che lo stesso protagonista è chiamato a prendere. Il libro si chiude in modo originale e inaspettato lasciando il lettore con quel leggero amaro in bocca che solo la lettura del successivo romanzo può addolcire.
In questo secondo capitolo, Monica Lombardi inizia presentandoci due omicidi all’apparenza totalmente diversi ma che presto, grazie alla indagini della squadra di Mike, si scopriranno essere collegati. Le vittime infatti si erano conosciute tramite un portale web di nome Labirinto, un sito dove gli utenti possono interagire con altri e fare nuove conoscenze. Anche se la connessione tra i due delitti è chiara, lo è meno il movente.
È cosa nota che sul web quasi tutto rimane registrato, ogni movimento o conversazione, ma molte volte alcuni pezzi si perdono e quello che sembrava un puzzle facile da costruire diventa invece un’avventura quasi impossibile da portare a termine. Ad aiutare la squadra omicidi ritroviamo Julia, esperta informatica e compagna dello stesso tenente. Anche con il suo aiuto però la matassa non si scioglie e ad aggiungere benzina sul fuoco c’è un particolare che non può non essere considerato. Il primo omicidio infatti è la copia perfetta di un vecchio caso in cui Mike è stato coinvolto dieci anni prima. Un caso che lo ha toccato a livello personale e che mai è riuscito a lasciarsi alle spalle. È proprio questa la caratteristica che porterà la squadra fuori pista. Cosa c’entra l’emulazione del primo omicidio con i delitti che seguono? Le modalità porterebbero a pensare che si tratti di casi distinti e scollegati ma il caso vuole che tutte le vittime siano registrate sul portale Labirinto. Una coincidenza oppure l’assassino sta giocando con Mike e la sua squadra? Perché poi emulare un omicidio risolto dieci anni prima? Domande, dubbi ed incertezze travolgono il nostro eroe costringendolo a scavare dentro di sé, riportando a galla ricordi da tempo sepolti.
Rivangare il passato porterà a qualcosa di buono?
La Lombardi è bravissima a coinvolgere il lettore in questa analisi introspettiva del protagonista, un esame profondo delle paure e delle sofferenze che ci porteranno a conosce un Mike che mai avremmo immaginato. Un Mike tormentato dai sensi di colpa e straziato da una perdita che lo ha segnato nel profondo.
Il romanzo scorre fluido e senza intoppi, la narrazione è semplice e permette al lettore di immergersi nella storia in modo completo. Gli eventi si susseguono in modo veloce ma non confusionario aggiungendo alla trama sempre nuovi elementi che arricchiscono una storia già di base eccellente. Azione e colpi di scena mantengono il lettore incollato alle pagine, dalla prima all’ultima riga, portando la curiosità a livelli quasi intollerabili.
Molto piacevoli e teneri sono i momenti in cui Mike e Julia sono al centro della narrazione. La loro relazione procede e si consolida e il loro amore aggiunge al romanzo quel pizzico di dolcezza e passione che rendono la Lombardi unica nel suo genere.Il finale, per niente scontato, conferma la bravura dell’autrice nel creare trame complesse ma reali, non solo nella risoluzione del caso ma anche nelle scelte che lo stesso protagonista è chiamato a prendere. Il libro si chiude in modo originale e inaspettato lasciando il lettore con quel leggero amaro in bocca che solo la lettura del successivo romanzo può addolcire.
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