Un viaggio imprevedibile.
Un paradiso incontaminato.
Un amore più forte del destino.
Preparati al paradiso…
Genere: Romanzo
Editore: Garzanti
Pagine: 336
Prezzo: € 14,90
Sinossi:
L’acqua cristallina
lambisce dolcemente i suoi piedi nudi. Anna apre gli occhi
all’improvviso e davanti le si apre la distesa sconfinata di un mare
dalle mille sfumature, dal turchese allo smeraldo più intenso. Intorno,
una spiaggia di un bianco accecante, ombreggiata da palme frondose. Le
dita della ragazza stringono ancora spasmodicamente la mano di T.J.,
disteso accanto a lei, esausto dopo averla trascinata fino alla riva.
Anna non ricorda niente di quello che è successo, solo il viaggio in
aereo, la superficie blu che si avvicina troppo velocemente e gli occhi
impauriti di T.J., il ragazzo di sedici anni a cui dovrebbe dare
ripetizioni per tutta l’estate. Un lavoro inaspettato, ma chi
rifiuterebbe una vacanza retribuita alle Maldive? E poi Anna, insegnante
trentenne, è partita per un disperato bisogno di fuga da una relazione
che non sembra andare da nessuna parte. Ma adesso la loro vita passata
non è più importante. Anna e T.J. sono naufraghi e l’isola è deserta. La
priorità è quella di sopravvivere fino ai soccorsi. I giorni diventano
settimane, poi mesi e infine anni. L’isola sembra un paradiso, eppure è
anche piena di pericoli. I due devono imparare a lottare insieme per la
vita. Ma per Anna la sfida più grande è quella di vivere accanto a un
ragazzo che sta diventando un uomo. Perché quella che all’inizio era
solo un’innocente amicizia, attimo dopo attimo si trasforma in
un’attrazione che li lega sempre più indissolubilmente.
L'autrice:
Tracey Garvis Graves vive a Des Moines, Iowa, con il marito e i due figli.
Sito dell’autrice: www.traceygarvisgraves.com/
Tracey Garvis Graves vive a Des Moines, Iowa, con il marito e i due figli.Sito dell’autrice: www.traceygarvisgraves.com/
RECENSIONE A CURA DI ADRIANA MUNNO:
La speranza è l’ultima a morire ma quando si perde anche la speranza, che resta? La rassegnazione?
Ce ne si fa una ragione e si vive con quello che si ha, al meglio che si può?
E quando inizi a desiderare una vita e un amore diversi da quelli che avevi sempre sognato e programmato, come si affronta il cambiamento?
“L’isola dell’amore proibito” è un titolo che rispecchia perfettamente i contenuti del libro. La trama è semplice, nulla di articolato o troppo elaborato, il lettore sa subito dove l’autrice condurrà i protagonisti attraverso un percorso simpatico e carino.
Ciò che è originale è la scelta dei protagonisti, una coppia diversa da quelle a cui siamo abituate. Anna è un’insegnate trentenne che ama il suo lavoro ma si sente soffocata nella vita privata. Per far chiarezza nei propri sentimenti accetta un lavoro estivo che la porterà lontano da casa.
Protagonista maschile è il suo alunno T.J., diciassettenne sveglio ed intelligente che a causa di un tumore ha perso parecchie lezioni a scuola ed è cresciuto troppo in fretta rispetto ai ragazzi della sua età.
La strana coppia deve raggiungere i genitori di lui su un’isola delle Maldive, dove trascorreranno l’intera estate, ma qualcosa va storto e diventano naufraghi su un’isola sperduta.
Anna diligentemente prende il controllo della situazione e coordina al meglio la loro vita in attesa dei soccorsi. Le giornate scorrono lente e tranquille, molto simili a quelle del film “La laguna blu”, con squalo e delfini compresi. Non avviene nulla estremamente eccitante o meglio, i nostri naufraghi affrontano parecchie situazioni di pericolo ma le scene vengono descritte con talmente tanta leggerezza e scorrevolezza che le emozioni si perdono senza brividi.
Il tempo per Anna passa ma lei resta sempre la stessa, T.J. invece cresce e si fa uomo.
In tre anni sull’isola il ragazzino mingherlino diventa un ventenne alto, forte e con la testa sulle spalle. Ovviamente tutti questi cambiamenti hanno delle ripercussioni sulla vita di entrambi e l’amore non ha età, soprattutto quando si è in due su un’isola deserta e si passa ogni istante insieme.
Il libro è fondamentalmente diviso in due parti. La prima riguarda interamente la loro avventura sull’isola, le difficoltà, la paura, la speranza prima coltivata e poi abbandonata, le domande sul futuro incerto ed i dubbi suoi propri sentimenti.
La seconda parte riguarda la vita vera, lo scontrarsi quotidianamente con i problemi di tutti i giorni, i pregiudizi e l’incertezza.
Il libro ha entrambi i punti di vista dei protagonisti, un’alternanza di capitoli continua e constante che non dispiace ma che approfondisce la conoscenza dei soggetti, rende il libro più interessante e permette all’autrice di raccontare la storia sia ad Anna che a T.J. creando una lente d’ingrandimento sulle loro emozioni e sui loro punti di vista.
Libro carino, scorrevole, si fa leggere con piacere ma la trama di base è un po’ banale anche se funzionale per affrontare un problema spinoso come l’amore tra persone che hanno parecchia differenza d’età. Un inno al romanticismo e all’amore.
Ce ne si fa una ragione e si vive con quello che si ha, al meglio che si può?
E quando inizi a desiderare una vita e un amore diversi da quelli che avevi sempre sognato e programmato, come si affronta il cambiamento?
“L’isola dell’amore proibito” è un titolo che rispecchia perfettamente i contenuti del libro. La trama è semplice, nulla di articolato o troppo elaborato, il lettore sa subito dove l’autrice condurrà i protagonisti attraverso un percorso simpatico e carino.
Ciò che è originale è la scelta dei protagonisti, una coppia diversa da quelle a cui siamo abituate. Anna è un’insegnate trentenne che ama il suo lavoro ma si sente soffocata nella vita privata. Per far chiarezza nei propri sentimenti accetta un lavoro estivo che la porterà lontano da casa.
Protagonista maschile è il suo alunno T.J., diciassettenne sveglio ed intelligente che a causa di un tumore ha perso parecchie lezioni a scuola ed è cresciuto troppo in fretta rispetto ai ragazzi della sua età.
La strana coppia deve raggiungere i genitori di lui su un’isola delle Maldive, dove trascorreranno l’intera estate, ma qualcosa va storto e diventano naufraghi su un’isola sperduta.
Anna diligentemente prende il controllo della situazione e coordina al meglio la loro vita in attesa dei soccorsi. Le giornate scorrono lente e tranquille, molto simili a quelle del film “La laguna blu”, con squalo e delfini compresi. Non avviene nulla estremamente eccitante o meglio, i nostri naufraghi affrontano parecchie situazioni di pericolo ma le scene vengono descritte con talmente tanta leggerezza e scorrevolezza che le emozioni si perdono senza brividi.
Il tempo per Anna passa ma lei resta sempre la stessa, T.J. invece cresce e si fa uomo.
In tre anni sull’isola il ragazzino mingherlino diventa un ventenne alto, forte e con la testa sulle spalle. Ovviamente tutti questi cambiamenti hanno delle ripercussioni sulla vita di entrambi e l’amore non ha età, soprattutto quando si è in due su un’isola deserta e si passa ogni istante insieme.
Il libro è fondamentalmente diviso in due parti. La prima riguarda interamente la loro avventura sull’isola, le difficoltà, la paura, la speranza prima coltivata e poi abbandonata, le domande sul futuro incerto ed i dubbi suoi propri sentimenti.
La seconda parte riguarda la vita vera, lo scontrarsi quotidianamente con i problemi di tutti i giorni, i pregiudizi e l’incertezza.
Il libro ha entrambi i punti di vista dei protagonisti, un’alternanza di capitoli continua e constante che non dispiace ma che approfondisce la conoscenza dei soggetti, rende il libro più interessante e permette all’autrice di raccontare la storia sia ad Anna che a T.J. creando una lente d’ingrandimento sulle loro emozioni e sui loro punti di vista.
Libro carino, scorrevole, si fa leggere con piacere ma la trama di base è un po’ banale anche se funzionale per affrontare un problema spinoso come l’amore tra persone che hanno parecchia differenza d’età. Un inno al romanticismo e all’amore.
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