Estratto in ANTEPRIMA di LEGIO PATRIA NOSTRA di Adele Vieri Castellano.


Una trama ricca di suspense, due protagonisti dai caratteri forti, un romance che vi conquisterà fino all'ultima pagina!


In ESCLUSIVA per Insaziabili Letture, 
Adele Vieri Castellano regala ai suoi lettori un estratto del suo prossimo romanzo
Romantic Suspense, il primo scoppiettante incontro tra Damiano e Giorgia!







In effetti non trovò parcheggio, l’indomani. La palestra era in Via del Gesù in un palazzo antico che, superata la soglia del portone, ti dava l’impressione di penetrare in un altro mondo. Le venne voglia di strappare coi denti la targhetta dorata, che indicava l’ingresso della palestra. Risultato di una mezz’ora buttata via a cercare un parcheggio inesistente, per poi lasciare l’auto in sosta vietata. Se prendo la multa la faccio pagare a lui.
Quel pronome lui avrebbe conquistato connotati umani tra qualche minuto. Giorgia superò la parete di vetro che si aprì con due ante scorrevoli, le piante rigogliose che sfioravano il soffitto, la cascata che sgocciolava sulla parete di capelvenere e sassi di fiume.
I gradini uno dopo l’altro, gradini di legno di una scala ad arco, imponente, che scendeva verso il basso. Li divorò, il cuore che batteva forte, decisa a mettere fine a quella perdita di tempo.
Il borsone le sbatacchiò sul fianco. Ora mi libero di te, pensò vendicativa.
In fondo alla scala si apriva il salone, un bancone a mezza luna creava uno spazio ristretto intorno a una giovane donna, con occhiali dalla montatura nera e un liscio caschetto che le sfiorava il mento. La ragazza alzò la testa e le sorrise.
Bhè, non era puzzolente quel posto, tutto era pervaso di una calma naturale. Piante, musica in sottofondo, luci soffuse, legno sbiancato ovunque. Non farti abbindolare, da qualche parte spunterà un falso gay assatanato. Oggi è il primo e ultimo giorno, pensò risoluta.
«Lei deve essere la signorina Giorgia Mattei-Guyot.»
«Sì e sono in ritardo, ma non sono riuscita a trovare un buco per la macchina.»

«Mi dispiace. Damiano non le ha detto che poteva chiedere del nostro parcheggio interno? Abbiamo una convenzione con l’albergo qui vicino. Io mi chiamo Sara Gardini e sono la segretaria, per ora anche receptionist,» Miss Caschetto le fece l’occhiolino «di solito non interrompo mai una sua lezione sa? Lui ha già cominciato perché pensava non venisse più ma oggi, a quanto pare, dovrà fare un’eccezione. In bocca al lupo.»
Giorgia rimase in piedi qualche secondo, perplessa. Studiò il sorriso della sua interlocutrice e lo trovò cordiale. Così, per il bene di lei, cercò di congedarsi con un minimo di educazione.
Fece un profondo respiro.
«Al suo Damiano, che non conosco, non ho mai parlato. Non sapevo niente di nessun parcheggio e se lui non vuole interrompere la lezione meglio così, me ne vado. Anzi, già che ci sono vi lascio anche questa roba.»
Il borsone atterrò sul banco con un tonfo e Giorgia si sentì libera di voltarsi e riprendere la macchina, salvandosi da una multa salata. La voce le arrivò da qualche parte, alle sue spalle.
«La prego, signorina Mattei. Se va a indossare il suo jūdōgi possiamo iniziare. Non ho spiegato che qualche nozione di teoria generale.»
Fu come ricevere una doccia, calda e carezzevole. Giorgia sperimentò per la prima volta nella vita un brivido nella schiena proprio là, dove le onde sonore l’avevano raggiunta. Per un secondo ebbe la tentazione di non voltarsi ma lei aveva la lingua lunga, non era certo il tipo da farsi zittire da uno che poteva doppiare George Clooney in un film scabroso. Si voltò e il brivido, quello dietro alla schiena, la investì in tutto il corpo.
Dio santo.
Uno così non dovrebbero lasciarlo andare in giro libero.
Lo sguardo era di una freddezza che le ghiacciò il sangue e la spessa barba di qualche giorno che gli ombreggiava le guance si accordava con i capelli, tagliati cortissimi. Il volto era dominato da un naso aquilino e da occhi profondi, sopracciglia folte, labbra ben disegnate e una mascella volitiva.
«Lo spogliatoio è quella porta alla sua sinistra» continuò la voce, sempre più bassa «Sara, assicurati che abbia tutto e se le manca qualcosa, dalle gli accessori della palestra. Dopo ci penserò io. Due minuti» concluse alzando due dita.
Due dita?
E sparì.
Silenzio.
«Guardi che i due minuti stanno passando,» suggerì una vocina flebile ma ferma «io se fossi in lei, andrei a cambiarmi. Oggi deve essere il suo giorno fortunato, non ha neppure ringhiato.»
Giorgia si voltò. Non riusciva a parlare, proprio lei. Aprì e chiuse la bocca uno o due volte, perse il conto.
«Ma chi è quello?»
«Damiano Caporali, uno dei soci della palestra, il suo istruttore di judo. Cintura nera conquistata in Giappone, non so se mi spiego.»
«Ma… ma…» stava balbettando come una cretina. Si schiarì la voce. Le restava un minuto scarso ma doveva sapere.
«Ma non ha sessant’anni? Insomma, era nei legionari con mio padre!»
«Bhè Damiano non è di primo pelo ma, come vedi, non è decrepito. Credo sia sui quarant’anni e ora su, forza, altrimenti vedrai il suo lato peggiore. Ti assicuro che di solito non ha tutta questa pazienza. Hai presente l’acqua cheta?»

Sara Gardini, passata a un cameratesco tu, superò la mezzaluna che le separava, le ficcò tra i palmi il borsone e Giorgia ne sentì tutto il peso tra le mani.
«Ma cos’è lo jūdōgi?»
«Oddio, per fortuna lo hai chiesto a me. E’ la tuta bianca che trovi nella borsa. Svelta, seguimi.»
Si diressero verso una porta che Sara spalancò. Giorgia fu catapultata in uno spogliatoio ricoperto di doghe di legno fino al soffitto, felci che ricadevano come verdi piume da alcuni contenitori fissati alle pareti. Quel posto era davvero l’antitesi di tutte le palestre che aveva conosciuto nella sua breve, fugace vita di sportiva e quell’uomo… no comment.
Un sorrisino le tirò le labbra, mentre abbassava la cerniera della giacca e il rumore le parve un boato: quello era un maschio con la M maiuscola e, con una sola apparizione, le aveva scombussolato gli ormoni abituati a un’insipida routine, entrati in fibrillazione sotto gli influssi di quel testosterone puro come whisky di malto scozzese. Giorgia dovette riportarli all’ordine.
Assurdo pensare che avrebbe mai potuto sedurre uno come quello, ma anche il semplice fatto di averne voglia, la stupì. Da quella tipologia di uomini lei si teneva sempre lontana, soprattutto da un paio di spalle come quelle, così larghe che sembravano implorare di essere cinte in un abbraccio per testarne la fermezza. Uomini vanitosi, ottusi ma soprattutto infedeli.
Dopo aver ripassato il suo credo prese un respiro ma, anziché calmarsi, andò in affanno. Si sorprese ad aggiustarsi i capelli e a cercare uno specchio visto che, quella mattina, aveva saltato di proposito la fase trucco. Quando lo trovò, manco fosse stato quello della Regina Grimilde, non vide il suo volto ma un’immagine che riempì la sua mente e la lasciò folgorata: un militare che spuntava dai cespugli, mente lei infilava la lingua in bocca a Michel.
Inutile iperventilare, era senza fiato.
Ecco chi era Damiano Caporali. L’uomo che aveva interrotto il suo scabroso pomeriggio durante una noiosissima parata ad Aubagne, tanti anni prima. L’ufficiale che l’aveva trattata come una bambina capricciosa e si era meritato lenzuola al miele, quella stessa sera.
Oddio.





         



L'autrice:





Adele Vieri Castellano ha pubblicato per Leggereditore il suo primo romanzo storico, Roma 40 d.C. Destino d’Amore, dopo aver vinto il concorso di racconti indetto dalla stessa casa editrice nel 2011. Un successo seguito da Roma 42 d.C. Cuore Nemico (2012) e Roma 39 d.C., Marco Quinto Rufo (2013). Il 31 ottobre 2013 è uscito il suo nuovo romanzo storico, sempre con Leggereditore, Il Gioco dell’Inganno, ambientato a Venezia nel 1796. Con Spinnaker DGbooks nel 2012, con lo pseudonimo di Giulia d’Alessandro, ha partecipato alle raccolte e-book Love at Christmas e C’è Amore nell’aria. Con un racconto contemporaneo ha partecipato all’antologia Gli uomini preferiscono le befane, edito Emma Books. Sempre per Spinnaker DGbooks ha pubblicato una raccolta intitolata La legge del lupo e altre storie con un racconto paranormale e altri storici. Il primo romanzo della serie Roma Caput Mundi, Roma 40 d.C. Destino d’amore, verrà pubblicato in estate  in Portogallo.
  





Se ti piace questa autrice e questo estratto clicca g+1 



Commenta il post per farci sapere la tua opinione!



9 commenti:


  1. Come il suo eroe, anche Adele non dovrebbero farla andare in giro... legata alla sedia a scrivere deve stare! ;)

    RispondiElimina
  2. Concordo pienamente con Elena. Questo piccolo estratto mi ha fatto già venir voglia di leggere questo libro.

    RispondiElimina
  3. Accidentaccio...anche nel contemporaneo Adele fa faville!!! Ed adesso come faccio ad spettare il seguito...... ADELE FAMMI SOGNAREEEEE

    RispondiElimina
  4. LO VOGLIO LO VOGLIO LO VOGLIO e LO VOGLIO...VIpregoooooooooo...

    RispondiElimina
  5. scusate ma ci ha rimasto a bocca asciutta...voglio il libroooo, grazie Carolina

    RispondiElimina
  6. bellooooooooo voglio il libro *_* Grande Adele <3

    RispondiElimina
  7. favoloso! Aspetto davvero con ansia questa lavoro di Adele!

    RispondiElimina

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.
Alcune immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, è sufficiente comunicarlo via e-mail e saranno immediatamente rimosse - See more at: http://www.comenonpagare.com/condizioni-duso/#sthash.Y3EQJmde.dpuf
Alcune immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, è sufficiente comunicarlo via e-mail e saranno immediatamente rimosse.
Alcune immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, è sufficiente comunicarlo via e-mail e saranno immediatamente rimosse - See more at: http://www.comenonpagare.com/condizioni-duso/#sthash.Y3EQJmde.dpuf
Alcune immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, è sufficiente comunicarlo via e-mail e saranno immediatamente rimosse - See more at: http://www.comenonpagare.com/condizioni-duso/#sthash.Y3EQJmde.dpuf
Alcune immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, è sufficiente comunicarlo via e-mail e saranno immediatamente rimosse - See more at: http://www.comenonpagare.com/condizioni-duso/#sthash.Y3EQJmde.dpuf
Alcune immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, è sufficiente comunicarlo via e-mail e saranno immediatamente rimosse - See more at: http://www.comenonpagare.com/condizioni-duso/#sthash.Y3EQJmde.dpuf
Alcune immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, è sufficiente comunicarlo via e-mail e saranno immediatamente rimosse - See more at: http://www.comenonpagare.com/condizioni-duso/#sthash.Y3EQJmde.dpuf
Alcune immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, è sufficiente comunicarlo via e-mail e saranno immediatamente rimosse - See more at: http://www.comenonpagare.com/condizioni-duso/#sthash.Y3EQJmde.dpuf
Alcune immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, è sufficiente comunicarlo via e-mail e saranno immediatamente rimosse - See more at: http://www.comenonpagare.com/condizioni-duso/#sthash.Y3EQJmde.dpuf
Alcune immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, è sufficiente comunicarlo via e-mail e saranno immediatamente rimosse - See more at: http://www.comenonpagare.com/condizioni-duso/#sthash.Y3EQJmde.dpuf
I contenuti e le immagini sono stati utilizzati senza scopo di lucro ai soli fini divulgativi ed appartengono ai loro proprietari. Pertanto la loro pubblicazione totale o parziale non intende violare alcun copyright e non avviene a scopo di lucro.
L'autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti posti all'interno del sito stesso, forniti come semplice servizio agli utenti della rete. Il fatto che il blog fornisca questi collegamenti non implica l'approvazione dei siti stessi, sulla cui qualità, contenuti e grafica è declinata ogni responsabilità.
L'autore del sito non ha alcuna responsabilità per le segnalazioni riportate nei commenti e per i loro contenuti. Ciascun commento o post inserito vincola l'autore dello stesso ad ogni eventuale responsabilità civile e penale.