Recensione: I RAMI DEL TEMPO di Luca Rossi.




Puoi continuare a vivere sapendo che tutti coloro che ti hanno amata non sono mai esistiti?










Genere: Fantasy
Pagine: 148
Prezzo: € 0,96



Sinossi:
Una pioggia di schegge stermina il popolo dell’isola di Turios. Si salvano Bashinoir, gravemente ferito, sua moglie Lil e la sacerdotessa Miril. Vorrebbero dare degna sepoltura ai propri cari, ma i cadaveri sono scomparsi. L’unica speranza di salvezza risiede nelle protezioni magiche del Tempio. Tuttavia devono far fronte a minacce oscure. Un’ombra infesta i loro cuori per dividerli e distruggerli. I loro corpi sembrano perdere sempre più consistenza. Alla vicinanza tra le due donne si contrappone il sempre più marcato isolamento di Bashinoir.

Nel regno di Isk, maghi e consiglieri devono sottostare all’insaziabile ingordigia di sesso, guerra e potere di re Beanor. L’ultima delle sue giovani mogli, tuttavia, non si dà pace per la libertà e l’amore perduti. Potranno i giochi e gli inganni sotto le lenzuola essere la chiave di svolta di una guerra millenaria?



RECENSIONE DI VALENTINA GREGORI:
Un romanzo breve, ma intenso. Impostato sul fantasy dal “gusto tradizionale” con innesti erotici, la vicenda si svolge in un universo inventato, sospeso nel tempo e nello spazio, dove dominano magia, complotti, passioni.
La narrazione alterna diversi punti di vista, al presente e al passato, ma l’ambientazione si divide in due prospettive, come si intuisce dalla trama: l’isola di Turios e il regno di Isk.
Il popolo dell’isola di Turios, costretto all’isolamento da una “protezione-maledizione”,  viene sterminato da una pioggia di schegge dall’origine sconosciuta. Bashinoir, la moglie Lil e la sacerdotessa Miril sono gli unici sopravvissuti.
La persistente “protezione-maledizione” dell’isola di Turios grava come un fardello sul regno di Isk, che non può estendere i domini. Il popolo del regno di Isk è retto dall’arrogante sovrano Beanor, ossessionato dal sesso e dal proposito di annientare tale barriera magica, quindi anche di vendetta. La corte è popolata dall’“harem” del re ed è amministrata dalla prima moglie. Gli altri personaggi che gravitano intorno a Beanor sono il consigliere anziano, due maghi che si avvicendano e il loro apprendista.
A mio parere, uno dei pregi del racconto consiste nel delineare il contesto con i dovuti tempi e modi, evitando spiegazioni affrettate. Infatti la narrazione inizia con l’eccidio del popolo di Turios, di cui si scoprono lentamente il passato e la cultura, tra cui gli incantesimi di “protezione-maledizione” di cui la sacerdotessa Miril è una depositaria, e che rappresentano il cardine degli intrighi.
Alle cospirazioni politiche basate sull’arte della magia, la sacerdotessa, con il sostegno di Lil, contrappone fermezza, nonostante la stanchezza interiore, e saggezza, sfruttando le competenze magiche e tentando di carpire la verità. Non sarà semplice, perché il nemico rivela un uso spregiudicato del potere, tale da ingannare, distruggere e alterare.
Non mancano riferimenti a congiure interne alla corte stessa.
Alcune figure rischiano lo stereotipo, ma l’autore non cede alla banalità e rende loro spessore.
Beanor, che avrebbe potuto rappresentare il profilo tipico del sovrano consumato dal vizio e dalla prepotenza, oppure Miril, che avrebbe potuto incarnare il ritratto della sacerdotessa saggia, amabile e risoluta, sono molto più di questo: presentano una personalità sfaccettata e umana che mi ha colpito. Anche gli altri personaggi sono ben caratterizzati.
Lil, dolce e semplice, affronta un percorso di iniziazione. Si lega a Miril in un rapporto saffico puro, che non si spinge oltre qualche bacio casto e abbraccio. A questa vicinanza e alla maturazione di Lil si contrappone “l’ascesa drammatica all’inferno” di Bashinoir.
Sull’altro fronte, l’anziano consigliere Tuirl tenta di indurre alla ragione il sovrano, con scarso successo, ma con quali propositi? Il mago Obolil viene “resuscitato” dalla detenzione per rimediare ai propri errori e a quelli del sostituto, Aldin. Ma Aldin è stato un fallimento totale?
Tra le donne di Beanor, pronte a soddisfare ogni suo capriccio, emergono la prima moglie, Aleia, e l’ultima conquista, Milia. Aleia, superba, pratica e scaltra, ha l’indole della regina. Il sovrano è consapevole che ha bisogno di lei: sa tenergli testa e gestisce la corte, nonché “l’harem”. La sofferenza e la tenacia di Milia, invece, avranno conseguenze drammatiche.
Capirete che la trama incalza, anche quando il ritmo è più calmo. Tra l’atmosfera “bucolica” e mistica dell’isola di Turios, la frenesia e la passionalità della corte di Isk, l’alternanza dei punti di vista nel presente e nel passato, le tradizioni e gli incantesimi, le ossessioni, anche sessuali, e i complotti, si dipana la vicenda fino al finale amaro, aperto e inaspettato. Non mi ha turbato il fatto che l’epilogo sia affrettato e improvviso perché l’ho trovato appropriato.
Alcune questioni restano in sospeso, per cui spero che ci sia un seguito, altrimenti non avrebbero senso.
L’erotismo è una componente importante quindi aspettatevi intermezzi audaci e sensuali, anche espliciti. Ho apprezzato il modo in cui è stato trattato, evitando la rozzezza e la gratuità. Ho nutrito perplessità su una scena del passato del re che non mi sembrava appropriata. L’ho rivalutata perché mi sono posta nell’ottica della carica erotica su cui è improntato il racconto, e perché fa conoscere meglio Beanor.
Lo stile è fluido, concreto, chiaro e conciso: rende in modo efficace pensieri, azioni ed emozioni, catturando l’attenzione.
Una lettura rapida e avvincente, con spunti originali, dal titolo efficace, che non ha nulla da invidiare a racconti pubblicati da case editrici o a romanzi di autori più affermati. Quattro stelle e mezzo per premiare la fatica che implica l’autopubblicazione di un prodotto ben riuscito.


Voto:



Erotismo:
 



Se ti piace questa anteprima clicca g+1 

Commenta il post per farci sapere la tua opinione!


5 commenti:

  1. Mmhh ... mi sembra molto interessante!
    Barbara

    RispondiElimina
  2. Una delle recensioni più particolareggiate dedicate all'opera di questo autore, che ritengo sia di grande qualità e capacità descrittiva. Trapela l'attenzione e il coinvolgimento suscitati dalla storia stessa, esaltandone i punti salienti. Complimenti a Valentina e naturalmente a Luca Rossi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per il giudizio! Che ha centrato tra l'altro l'essenza del mio recensire: attenzione e coinvolgimento per la lettura, delineare in modo dettagliato e chiaro i contenuti più importanti e le impressioni.

      Elimina
  3. Bellissima recensione .Complimenti Valentina . Lo leggerò senz'altro .

    RispondiElimina
  4. Lo prendo subito, grazie per la bella recensione.

    RispondiElimina

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.
Alcune immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, è sufficiente comunicarlo via e-mail e saranno immediatamente rimosse - See more at: http://www.comenonpagare.com/condizioni-duso/#sthash.Y3EQJmde.dpuf
Alcune immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, è sufficiente comunicarlo via e-mail e saranno immediatamente rimosse.
Alcune immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, è sufficiente comunicarlo via e-mail e saranno immediatamente rimosse - See more at: http://www.comenonpagare.com/condizioni-duso/#sthash.Y3EQJmde.dpuf
Alcune immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, è sufficiente comunicarlo via e-mail e saranno immediatamente rimosse - See more at: http://www.comenonpagare.com/condizioni-duso/#sthash.Y3EQJmde.dpuf
Alcune immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, è sufficiente comunicarlo via e-mail e saranno immediatamente rimosse - See more at: http://www.comenonpagare.com/condizioni-duso/#sthash.Y3EQJmde.dpuf
Alcune immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, è sufficiente comunicarlo via e-mail e saranno immediatamente rimosse - See more at: http://www.comenonpagare.com/condizioni-duso/#sthash.Y3EQJmde.dpuf
Alcune immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, è sufficiente comunicarlo via e-mail e saranno immediatamente rimosse - See more at: http://www.comenonpagare.com/condizioni-duso/#sthash.Y3EQJmde.dpuf
Alcune immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, è sufficiente comunicarlo via e-mail e saranno immediatamente rimosse - See more at: http://www.comenonpagare.com/condizioni-duso/#sthash.Y3EQJmde.dpuf
Alcune immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, è sufficiente comunicarlo via e-mail e saranno immediatamente rimosse - See more at: http://www.comenonpagare.com/condizioni-duso/#sthash.Y3EQJmde.dpuf
Alcune immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, è sufficiente comunicarlo via e-mail e saranno immediatamente rimosse - See more at: http://www.comenonpagare.com/condizioni-duso/#sthash.Y3EQJmde.dpuf
I contenuti e le immagini sono stati utilizzati senza scopo di lucro ai soli fini divulgativi ed appartengono ai loro proprietari. Pertanto la loro pubblicazione totale o parziale non intende violare alcun copyright e non avviene a scopo di lucro.
L'autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti posti all'interno del sito stesso, forniti come semplice servizio agli utenti della rete. Il fatto che il blog fornisca questi collegamenti non implica l'approvazione dei siti stessi, sulla cui qualità, contenuti e grafica è declinata ogni responsabilità.
L'autore del sito non ha alcuna responsabilità per le segnalazioni riportate nei commenti e per i loro contenuti. Ciascun commento o post inserito vincola l'autore dello stesso ad ogni eventuale responsabilità civile e penale.