Passione, adrenalina e tutti i colori delle emozioni nel thriller più appassionante e originale dell’anno.
Genere: Thriller
Editore: De Agostini
Collana: Bookme
Pagine: 352
Pagine: 352
Prezzo: € 14,90
Uscita: 23 Giugno 2015
Sinossi:
New
York, giorni nostri. La metropoli dalle mille luci è il terreno di caccia
ideale per il killer bello e insospettabile che da mesi abborda le sue prede
nei club e nei bar più alla moda, le seduce, e infine le uccide al culmine di
un rituale ad altissimo tasso di crudeltà e perversione. Quando, nel clima di
angoscia che attanaglia la città, Kathrine incontra David, la chimica tra i due
è immediata. David non è solo bello, è anche elegante, garbato, pieno di
attenzioni. Tutto il contrario di Saul, il suo migliore amico: freddo,
scostante, eppure dotato di un fascino dall’intensità quasi elettrica. Prima
ancora di accorgersene, Kat si ritrova invischiata in un doppio gioco di
seduzione dove niente e nessuno è quel che sembra. Perché mentre l’angoscia si
trasforma in psicosi e le vittime dell’assassino più misterioso di sempre si
fanno di ora in ora più numerose, il cerchio di un destino dalle radici
antichissime si stringe attorno a Kat e ai due uomini che le confondono il
cuore. Alla fine, la verità verrà a galla in tutta la sua sconcertante potenza,
in un crescendo di colpi di scena dalla portata terrificante.
L'autrice:
Sophie
Jaff è nata in Sudafrica. Autrice di numerose pièce teatrali di successo, vive
e lavora a New York. Questo è il suo primo romanzo.
Vuoi
essere al centro di tutto, provare tutto.
Tu
vuoi il meglio.
Gli
odori e i sapori, i rossi e i blu, il sale e lo zucchero, i sorrisi e
il sudore, l’imbarazzo e il sangue.
Tu
hai bisogno dei colori. Non sapevi cosa fosse la vita finché non
l’hai assaggiata. Per la prima volta hai provato l’invidia, la
meraviglia. Ogni emozione, ogni anelito, ti ha dato consistenza, ti
ha fatto respirare, e tu hai gioito e hai sofferto.
Ogni
colore ti radica sempre più fra i viventi.
Volete
leggere un libro decisamente particolare? Bene, Love is red è
quello che fa per voi. Premetto che è il primo di una serie
Nightsong e l’autrice ci ha messo ben 4 anni per finirlo,
quindi ho poche speranze di rileggere qualcosa in tempi relativamente
brevi, ma il libro potrebbe benissimo essere considerato un
autoconclusivo.
Love
is red è un insieme di generi perfettamente dosati: una parte di
thriller, un po’ di esoterismo, un pizzico di eros e una grande
atmosfera dark ne costituiscono l’ ottimo scheletro.
La
vicenda parte dagli omicidi che un serial killer commette mettendo in
ginocchio la sicurezza della città. Si tratta sempre di donne
trovate nella loro casa con la gola tagliata e strane incisioni sul
corpo. Il killer, che la stampa ribattezza il Mietitore,
apparentemente colpisce a caso, ma noi lettori scopriremo che il suo
schema e il suo scopo sono pianificati da tempo.
La
vicenda viene raccontata a POV alternati, sia dal Mietitore che da
una donna, Katherine, che il Mietitore chiama il Calice. Katherine
vive una situazione ambigua con due amici: David, un giovane dolce,
attento, colto e di un fascino particolare, e Sael, freddo, scostante
ma capace di attrarre Katherine in modo sensuale e pericoloso. Questo
intreccio diventerà parte fondamentale della vicenda del Mietitore e
i tre personaggi si troveranno invischiati in un gioco da cui sarà
impossibile uscire e che affonda le proprie radici in un passato
impensabile. La serie di colpi di scena che ci conduce verso un
imprevisto finale è degna degli autori principi di questo genere.
Bene,
avete tutti gli elementi della storia di cui si possa parlare senza
cadere nello spoiler selvaggio e rovinare quindi la lettura di un
romanzo che ha molto da dire. Se l’autrice, nello scriverlo, aveva
tra i suoi scopi quello di fidelizzare i propri lettori, beh… c’è
riuscita perfettamente. Lo stile, l’alternarsi dei personaggi,
l’empatia che viene a crearsi, strano ma vero, con il killer, le
idee assolutamente originali che inserisce in una trama che poteva
cadere nello scontato, fanno di lei una grande autrice.
Questo
è un romanzo che non si riesce a leggere tutto d’un fiato. È
necessario fermarsi e riflettere per evitare di cadere tra le sue
spire e rimanere lucidi, mentre nella mente si susseguono le ipotesi
sul nome dell’assassino e le riflessioni sulla parte diciamo
esoterica che, diavolo, potrebbe avere un qualche riscontro storico!
Alcune delle parti meglio riuscite sono sicuramente quelle in cui il
Mietitore identifica le emozioni, le sensazioni con i colori. Da
quelle righe nascono immagini fotografiche chiare e definite, fino ad
arrivare a quella relativa all’amore, la meglio riuscita in
assoluto.
La
pace ha il colore della parte di sotto delle nuvole, grigio perla con
sfumature rosa. La pace ha un odore antico. Stasera è molto fievole.
Pere verdi, foglie di alloro. Sa di neve sciolta, della carta di riso
che ha avvolto un dolcetto.
L’amore
è rosso. Una punta di verde, un accenno d’oro… ma l’amore,
l’amore vero, l’amore supremo è rosso. Ha l’odore dell’asfalto
bagnato dalla pioggia, della nuca di chi ami, del terriccio fresco.
Il suo rumore è quello di un fiammifero che si accende, di un
barattolo quando lo apri. È come una mano che ti si posa sulla vita,
è una canzone cantata al buio.
Katherine
non ha ancora quel colore.
Ci
sono sfumature di dubbio, tentacoli grigi e neri che serpeggiano
nello stupore. C’è speranza. C’è lussuria. C’è tenerezza. Ma
ci sono chiazze verdi e gialle di diffidenza, e il persistente color
lavanda dell’insicurezza.
Il
sangue è rosso. L’utero è rosso. Il cuore è rosso. La mela è
rossa. Il fuoco è rosso. Il cielo è rosso.
Sangue
chiama sangue, utero chiama utero, cuore chiama cuore, mela chiama
mela, fuoco chiama fuoco, cielo chiama cielo, amore chiama amore che
chiama amore che chiama amore.
Katherine.
Eccola lì. Non ti vede. Ma per ora ti basta guardarla e pensare.
Presto
i semi saranno piantati, e germoglieranno, e fioriranno, e
risaliranno sempre più in alto dove le sfere cambieranno corso, e
l’Universo sussulterà, vacillerà e finirà. Il pericolo è rosso.
Il coraggio è rosso. Il dolore è rosso. L’amore è rosso.
Arrivata
all’ultima pagina quell’inquietudine che mi ha accompagnata per
tutta la lettura non mi ha abbandonato, segno che il libro ha
lasciato il segno e solo i buoni libri lo fanno, quindi leggetelo,
non lasciatevelo assolutamente scappare.
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