Genere: M/M, Contemporaneo
Editore: Dreamspinner
Press
Pagine: 227
Uscita: 26 Luglio
2016
Traduttore: Rebecca Cornia
Sinossi:
Il quarantacinquenne professore d’inglese
Nathan Qells sa come far sentire importanti tutti quelli che lo incontrano. Gli
riesce meno bene, però, rimanere nei paraggi dopo. È una brava persona, ma non
percepisce le cose come fanno gli altri. Ha passato molto tempo a prendersi
cura di Michael, il ragazzo che abita alla porta accanto, senza rendersi conto
che il mafioso e muscoloso zio e tutore di Michael, Andreo Fiore, si è
lentamente innamorato di lui.
Fare in modo che Nate lo veda come un
potenziale partner è forse il problema minore di Dreo. Sta crescendo il nipote
e sta cercando di lasciare il suo losco lavoro e aprire un’attività in proprio,
un progetto che si complica infinitamente quando dei sicari eliminano alcuni
personaggi chiave della malavita. Eppure, Dreo è determinato a costruire una
vita di cui andare fiero, una vita con Nate come fondamento, una vita che sta
cominciando ad assomigliare esattamente a ciò che Nate sta cercando.
Sfortunatamente per Dreo – e per Nate – i recenti omicidi fanno parte di una
profonda riorganizzazione, e l’amore di Dreo ha trasformato Nate in un
bersaglio.
Ormai credo di avervi
tediato abbastanza con dichiarazioni d'amore verso quest'autrice, ma è più
forte di me, non posso resistere alle sue storie e ai suoi protagonisti!
Tutte le volte sono
affascinata dai personaggi e risucchiata dalla storia a tal punto da desiderare
diventare io stessa uno dei protagonisti, poco importa quale dei due. Non
perché io sia una banderuola e mi vada bene tutto, è che pur essendo molto
diversi l'uno dall'altro entrambi sono irresistibili. Non riesco a decidere
quale dei due preferisco.
La Calmes per me rimane
garanzia di una bella storia d'amore con personaggi forti e carismatici;
cambiano i nomi e le trame, e avendo io un debole per tutte le sue serie, mi
diverto molto a cercare in ogni suo libro qualche caratteristica in comune con i
protagonisti delle sue serie precedenti.
Il protagonista di questa
nuova storia è un avvenente quarantacinquenne professore d'inglese, Nathan.
Oltre che essere molto bello, alto, biondo e fisico da urlo, in verità si sente
un po' attempato. Nate è anche carismatico, intelligente, simpatico, tutto
l'ateneo stravede per lui: gli studenti lo amano, i colleghi un po' meno, visto
il suo successo che ha con i giovani e le donne!
Nel passato e presente di
Nate c'è anche un’ex moglie, la simpaticissima Mel che lo adora, e un figlio
avuto con lei, quando da adolescenti caddero in balia dei fumi dell'alcool e si
dimenticarono che Nate era gay. La presenza di Mel regala un tocco in più alla
storia, introducendo una vena comica gradevole che mancava nelle opere precedenti
dell'autrice.
Una famiglia un po'
diversa dal solito, molto allargata viste le seconde nozze di Mel con Ben, a
tratti strampalata, ma ricca di amore, senza grandi drammi, ma qualche killer
qua e là... sì!
Nate ha pochi ma fidati
amici e l'affetto del giovane vicino di casa sedicenne, Michael, che vive con
lo zio dopo la prematura scomparsa della madre.
Nate sembra avere tutto,
invece gli manca la cosa fondamentale: l'amore.
Dopo la fine della sua
ultima relazione, vissuta praticamente in segreto con un detective della
omicidi che non poteva o non voleva dichiararsi, non è più riuscito a lasciarsi
coinvolgere in una relazione; non crede più che per lui ci sia ancora la
possibilità di innamorarsi, specialmente se l'oggetto del desiderio è un
affascinante uomo di origine italiana, e molto più giovane di lui!
Andreo Fiore... Dreo, per
la precisione.
“L’uomo era più alto del mio metro e ottantacinque e io dovevo inclinare la testa all’indietro per incontrare degli occhi così scuri che sembravano neri. Aveva sopracciglia spesse, così l’effetto d’insieme con gli occhi infossati era di puro pericolo. Condivideva con il nipote i lucidi capelli neri e la carnagione olivastra, ma se Michael era bello, Andreo era spaventoso...Mi voltai a guardare Dreo e i suoi incredibili occhi. Erano veramente qualcosa di indescrivibile, caldi e languidi, profondi e scuri...Gli occhi marrone scuro di Dreo Fiore non assomigliavano a quelli di nessun altro e a volte, solo per un attimo, mi ci perdevo.”
Io a questo punto,
praticamente all'inizio del libro, ero già belle che cotta!
Che dire poi
dell'atteggiamento da puro Alpha di Dreo nei confronti di Nate, protettivo con
il nipote, leale con il suo poco raccomandabile capo, e delle paroline dolci in
italiano sussurrate all'orecchio di Nate — lasciate in corsivo nel testo per
enfatizzarle — delle quali lui ovviamente non capisce nulla? Come si fa a
non prendere una sbandata per Dreo!
Nate è come un raggio di
sole, nei colori e nelle manifestazioni d'affetto; Dreo è misterioso,
pericoloso, ma molto passionale e, cosa che Nate gradisce molto, è un dominante
all'ennesima potenza:
"Alcune persone hanno paura di me, lo sai.” “Io no. Mai avuta.” Grugnì prima di mettermi delicatamente una mano attorno alla gola, premendo con il pollice sotto al mento per farmi inclinare la testa. “Tesoro… dammi un bacio…” Non avevo idea che il mio stomaco potesse ancora riempirsi di farfalle, che il mio cuore potesse battere così forte da essere l’unicosuono che riuscissi a sentire, e che le mie ginocchia potessero tremare davvero. “Per piacere,” sussurrò mentre si chinava a unire le nostre labbra. Mi tolse il respiro; vidi l’angolo di quella bella bocca alzarsi con malizia, poi Dreo inclinò il capo e mi baciò...Quattro anni concentrati in un unico momento di disperato, rovente, divorante bisogno. Ne ero sopraffatto. Normalmente mi ponevo domande e analizzavo, ma non me ne diedi il tempo. Lui non si fermava, non mi lasciava andare."
Di Nate mi ha conquistato
la personalità divertente, a tratti sfacciata, il suo non rendersi conto di
quanto fosse sexy e benvoluto... Vi ricorda qualcuno? A me sì, tanto! Un certo
sbruffoncello combina guai protagonista di un'altra serie della Calmes che non
ho mai dimenticato e resterà sempre nel mio cuore: Jory!
Nate è la naturale
evoluzione di Jory, secondo me, sbandata di gioventù con Mel a parte! In comune
questi due, oltre che attirare guai, hanno anche la capacità di essere presenze
altalenanti nelle vite degli altri: sembrano esserci per gli altri, ma alla
fine non ci sono. Hanno una personalità affascinante ma che tende a isolarli
dalle persone “normali”.
La parte poliziesca rimane
invece un po' in disparte, c'è ma mi è risultato molto semplice capire chi ci
fosse dietro al killer della scala antincendio.
Un romanzo come sempre in
stile Calmes, dolce e passionale, un tantino meno del solito forse, con un
pizzico di crime e anche divertente.
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