Genere: M/M
Editore: Triskell Edizioni
Pagine: 265
Prezzo: € 5,99 (ebook)
Uscita: 19 agosto 2016
Sinossi:
Seth Cohen è una giubba rossa della Royal Canadian Mounted Police, in un piccolo villaggio nei pressi del confine tra Canada e Alaska. Ha diversi chili di troppo e un passato che lo ha segnato nel profondo e ha chiuso il suo cuore all’amore. Tutto cambia quando, al villaggio, arriva Cole Danner, giornalista di Vancouver. Tra i due inizia una bella amicizia e Seth pian piano si innamora di Cole. Il sentimento lo sconvolge, non solo perché Cole è un uomo, ma perché questi è fermamente intenzionato a distruggere la corazza dietro cui Seth si nasconde.
Seth Cohen è una giubba rossa della Royal Canadian Mounted Police, in un piccolo villaggio nei pressi del confine tra Canada e Alaska. Ha diversi chili di troppo e un passato che lo ha segnato nel profondo e ha chiuso il suo cuore all’amore. Tutto cambia quando, al villaggio, arriva Cole Danner, giornalista di Vancouver. Tra i due inizia una bella amicizia e Seth pian piano si innamora di Cole. Il sentimento lo sconvolge, non solo perché Cole è un uomo, ma perché questi è fermamente intenzionato a distruggere la corazza dietro cui Seth si nasconde.
“Non vedere ciò che non esiste, non
desiderare ciò che non puoi avere. Sei solo un ragazzone sciocco e
grasso.”
Questa è la voce di Seth, il
protagonista timido e introverso di questo romantico libro.
Seth che crede di essere solo un
ragazzone grande e grosso, ovvero grasso.
Più che altro questo è quello che gli
hanno fatto credere il padre, i compagni di scuola, l'unica ragazza
con cui è uscito al liceo.
Un uomo di trent'anni buono e generoso,
che non ha molta fiducia in se stesso, pur essendo un pilastro
fondamentale per la collettività di cui fa parte.
Seth è un sergente della Reale Polizia
Canadese a Cavallo, una giubba rossa di Hana, una piccola cittadina
al confine tra l'Alaska e il Canada.
Non ha una famiglia ad attenderlo, né
amici - tranne il suo ex capo – per cui Seth ha deciso di dare un
colpo di spugna alla propria vita trasferendosi lì e ricominciare
tutto da capo, ma le speranze si infrangono contro il muro della sua
inadeguatezza. Purtroppo i lunghi periodi di dileggi sul suo aspetto
fisico hanno affondato le loro radici in profondità, minando la sua
autostima. Chi non ha mai avuto problemi con la bilancia, o con lo
specchio, faticherà a capire cosa prova Seth; io, invece, lo capisco
benissimo, non rappresentando lo stereotipo della donna magra che va
di moda. Sono entrata subito in sintonia con lui: stessa giovinezza,
stesse paure, stesse critiche. Anche se, in tutta sincerità, devo
ammettere di non essere buona quanto Seth.
Seth non è né brutto né grasso, ma la
ferita che è stata inferta al suo cuore quando era un adolescente
non lo rende obiettivo verso se stesso; non riesce a confidarsi né a
fidarsi di nessuno, preferendo rifuggire i rapporti per la paura di
nuove ferite.
Seth si paragona spesso al grande fiume
che scorre nella cittadina, lo Yukon, e devo dire che il paragone è
azzeccato:
“Lo Yukon correva senza sosta verso il
suo fine ultimo, destinato a sboccare nel gelido Mare di Bering. Con
passi lenti e incerti, Seth si allontanò dal cottage, gli occhi
sempre rivolti a quel grande fratello della natura. «Hai forse
timore di tuffarti nel mare, amico mio?» bisbigliò al
fiume, le labbra tese in un sorriso
amaro. «Provi un misto di paura e desiderio? Io sì, lo provo. Ho
paura di gettarmi nella vita. Eppure lo desidero così tanto…»”
Seth sarà gettato nel fiume della vita
dall'incontro con Coleson, il bel giornalista dagli occhi neri come
l'onice, attirato ad Hana da una falsa pista su presunti sacrifici
compiuti da una setta religiosa.
Cole è bello e generoso al pari di Seth
e, appena posa lo sguardo su di lui, ne rimane stregato.
Le perplessità di Seth nei riguardi di
Cole lo destabilizzano, ma l'amicizia sboccia comunque e, pian piano,
si evolve in un sentimento più profondo, ma minato dai pregiudizi di
Seth.
“Capì che Cole era speciale, ma non
come lo intendevano gli altri abitanti del villaggio. Non era
soltanto l’estraneo venuto dalla grande città. A lui, Coleson
arrivava in profondità, colpendolo al centro del cuore con la
maestria del più abile degli arcieri e propagando energia ed
emozioni ovunque. Cole Danner era un ciclone che stravolgeva il
concetto che Seth aveva sempre avuto di “ordinario”, lasciandolo
turbato e in balia di una felicità sconosciuta che colpiva nel
profondo. E stava iniziando a credere che, se si fosse avventurato
sino nell’occhio di quel ciclone, vi avrebbe trovato la verità su
se stesso. Avrebbe voluto urlargli “Vattene via, trova un altro
posto per la tua pausa di riflessione lontano dal tuo ex”, ma
anche “Rimani qui, sino a quando anche l’ultima stella nel
cielo morirà”.
La parte drammatica del libro non ruota
intorno all'accettare la nuova sfera della sessualità di Seth, non
ci sono personaggi omofobi nel libro, neanche concittadini e
colleghi. La vera prova per Seth è quella di accettarsi per quello
che èncomplice anche lo stile di vita molto
naturalistico della pittoresca cittadina di Hana.
Inoltre c’è un terzo protagonista, ed
è la natura selvaggia del continente nord americano descritta
splendidamente dall'autrice. MI ha conquistata al punto da farmi
venire voglia di visitarlo per vedere la famosa Aurora Boreale.
Cristina Bruni riesce sempre a
conquistarmi, per me il suo nome è garanzia di un libro dolce, ma
anche profondo, che sa regalarmi amore e speranza.
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