La terza indagine di Marco Pisani, avogadore a Venezia.
Genere: Thriller Storico
Editore: Amazon Publishing
Pagine: 286
Prezzo: € 4,99 (ebook)
Uscita: 4 Ottobre 2016
Sinossi:
La vigilia dell’Ascensione del 1753 il teatro San Giovanni Grisostomo di Venezia ospita la prima dell’opera del celebre compositore Matteo Velluti. A esibirsi saranno, tra gli altri, l’evirato cantore Lorenzo Baffo, detto il Muranello, e la bella Angela Fusetti. Dietro le quinte però c’è grande agitazione: Momo, il factotum gobbo del teatro, è scomparso. E quando Marco Pisani, che assiste allo spettacolo insieme all’amico dottor Valentini e a Daniele Zen, si reca a casa di Momo, lo trova a terra, esanime. Potrebbe essere morte naturale, ma qualcosa non convince l’avogadore e i suoi amici. Prima di tutto, Momo non era malformato come tutti credevano: la sua finta gobba, munita di cinghie, giace infatti su una sedia. Sarà l’autopsia a rivelare che l’ambiguo factotum è morto avvelenato. E non solo. Momo era anche castrato.
In una Venezia in piena festa della Sensa, tra palcoscenici e costumi fastosi, sedicenti maghi e alchimisti, donne di malaffare, soprani, sopranisti e musicisti, Marco Pisani si trova coinvolto in un’indagine complessa, in un rebus apparentemente senza soluzione, che dalla sua città bella e decadente lo porterà a cavalcare fino a Bologna, per una soluzione inaspettata che si trasformerà in un atto di giustizia.
La serie "Le indagini di Marco Pisani" è così composta:
3. SIPARIO VENEZIANO
Sipario
veneziano
è tra le letture giallo-storiche più avvincenti che io abbia
affrontato. Ho apprezzato la qualità della narrazione in ogni
ambito, dal modo in cui è descritto il periodo storico, allo stile e
alla trama. Premetto di non aver letto i due libri precedenti, ma non
ho avuto difficoltà a seguire la storia, perché può essere
considerata autoconclusiva e offre indizi per conoscere i personaggi
principali. Ovviamente ci sono riferimenti alle indagini precedenti,
che però non compromettono la lettura. Ormai la curiosità e il
plauso all’autrice sono tali, che spero di compensare le mie
mancanze al più presto!
Come
accennavo, alcuni dei motivi per cui ho adorato il libro sono la
scelta del contesto e il modo in cui viene trattato. L’ambientazione
è complessa: a condurre le indagini è un avogadore (magistrato) di
Venezia nel 1700. Il contesto è accurato in ogni dettaglio, tanto
che mi sono sentita immersa nell’atmosfera dell’epoca, tra
società, fermento culturale e architettura urbana. È evidente la
ricerca scrupolosa. Chi adora la Storia (e una città magnifica come
Venezia) non potrà che rimanere entusiasta dello spaccato storico
credibile mostrato. Consiglio la lettura anche a chi apprezza la
musica classica, come me. Mi ha entusiasmato approfondire il teatro
dell’epoca.
La
storia trascina il lettore in un vortice di indizi disparati, senza
soluzione apparente, lasciati dall’omicida. La trama è articolata
e ben congegnata, i colpi di scena nel risolvere il caso sono
notevoli. Ho trovato intrigante la scelta di inserire qualche
riferimento al soprannaturale.
I
personaggi sono adulti immersi nel loro ruolo. Mostrano quindi un
carattere solido. Il personaggio principale è l’avogadore Marco
Pisani, che si distingue per acume e senso della giustizia. Marco ha
una squadra particolare che lo sostiene. Mi è piaciuta la fidanzata
Chiara: sensitiva, rappresenta l’indipedenza femminile che rispetta
i canoni sociali. Mi ha divertito il giovane factotum intraprendente
Nani. Al fianco di Marco ci sono anche l’amico avvocato Daniele e
l’anatomopatologo Guido. Guido si avvale di tecniche mediche
all’avanguardia interessanti e che evidenziano il fermento
scientifico. Numerosi sono i personaggi minori, tutti ben
caratterizzati, che fanno da sfondo. Tra questi segnalo, da
appassionata di musica classica quale sono, il sopranista Muranello,
la cui vicenda invita a riflettere sulle condizioni e sullo stile
musicale dei castrati dell’epoca.
Un’altra
caratteristica che mi ha colpito è lo stile perché rispecchia in
modo vivido il contesto, con una terminologia appropriata. Si
potrebbe pensare che ne derivi una scrittura pesante, invece rimane
fluida.
Se
cercate una lettura coinvolgente sul genere giallo-storico,
lasciatevi sedurre da Sipario
veneziano
(e dalla serie di cui fa parte): Venezia e Bologna nel 1700,
intrighi, morti misteriose e irrisolte, sentimenti e passioni,
visioni medianiche. Un mix esplosivo confezionato alla perfezione,
che attesta la qualità della letteratura Made in Italy.
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