Traduttore:
Grazia Di Salvo
Genere: M/M
Editore: Triskell Edizioni
Pagine:
Prezzo: € 4,49
(ebook)
Uscita: 9 febbraio 2017
Sinossi:
Potete
chiamarmi Mike, o Diva Michelle nei fine settimana, quando mi esibisco
all’Icon, il bar che io e il mio amico Cameron gestiamo. Il fatto che io me ne
vada in giro in abito da sera e tacchi alti non fa di me una femminuccia, però.
Ho il corpo, i sentimenti e i desideri di un uomo. E per di più un uomo che sa
quel che vuole: ovvero Ryan.
Un
solo sguardo al nostro nuovo impiegato, con quel suo bel fisico e il faccino da
ragazzo della porta accanto, e mi sono subito innamorato perdutamente di lui.
Mi ha spezzato il cuore ogni volta che mi ha rifiutato… finché una notte non è
finito tra le mie braccia, alla ricerca disperata di quel conforto che soltanto
io posso dargli.
Ogni notte la nostra passione brucia tra le coperte,
ma Ryan nasconde qualcosa. È stato ferito nel passato, e porta cicatrici sia
fuori che dentro di sé. Non mi permette di raggiungere quella sua parte
segreta. Vorrei dargli tutto, ma se non riesce a fidarsi di me e a parlarmi dei
dolori del suo passato, che speranza può mai esserci per il futuro?La serie "ICON MEN" è così composta:
1. La prima cosa vera
2. OGNI NOTTE
Devo proprio dire che
questo secondo capitolo è decisamente superiore al primo, sopratutto per la
presenza di Mike alias Diva Michelle!
Non fatevi ingannare dalle
battute della Diva però, perché questo libro è anche molto profondo visto il
bagaglio di ferite che porta nell'anima, ma anche sulla schiena, il giovane
Ryan, l'altro protagonista.
Alla fine nel primo libro
avevamo lasciato Cameron tra le braccia del suo bel Trevor. Il ragazzo aveva
abbandonato la carriera di escort e aveva rilevato l'Icon, un locale dove aveva
lavorato in passato come barista, per gestirlo insieme all'amico Mike. Mike
oltre ad essere un barista è anche l'attrazione dell'Icon, perché in seconda
serata abbandona le vesti di barman per indossare quelle di Diva Michelle, una
Drag Queen tutta lustrini e parrucche che canta rigorosamente dal vivo!
Attenzione però! Mike non
è un transessuale. Ecco come parla di sé in due passi diversi del libro:
“C’era ancora il solito me là sotto… e sottolineo, il solito. Trentasei anni. Capelli brizzolati che una volta erano stati biondo fragola, nei tempi scuri… ovvero, negli anni ’90. Avrei potuto tingerli, ma perché cazzo farlo? Con centottanta centimetri per novanta chili, potevo sembrare o un orso oppure una drag queen… e tra peli e collant, preferivo la seconda... «Sono un artista, tesoro. Voglio dire, non fraintendermi… Michelle è davvero, davvero buona con me, ma è soltanto un personaggio che interpreto. Non sono trans. Non ho mai voluto diventare donna. Sono solo un ragazzo gay con un gran senso della moda e il desiderio di lasciare il posto alla sua diva interiore per cantare un paio di notti a settimana. Non voglio che nulla cambi.» Sorrise. «Sono piuttosto attaccato alle mie parti maschili. Letteralmente e non.»”
Mike non sa come
combattere il desiderio che continua a provare verso Ryan. Tutto nel ragazzo lo
attrae, sia l'aspetto fisico da surfista californiano, capelli biondi e
lentiggini da baciare, guance che si colorano al primo guardo, ma anche i
profondi occhi tristi e spaventati da cucciolo. Mike ha capito che in Ryan si
nasconde un profondo dolore, ma non da dove sia scaturito, ed è sicuro che Cam
sappia molto di più di quello che gli ha raccontato sul ragazzo.
Ryan e Cam, infatti, si
conoscono da tempo, da quando il secondo bazzicava tra gli hotel di lusso dove
si intratteneva con i clienti. Cam poi si sente responsabile per il giovane: a
causa sua Ryan ha perso il lavoro in uno di questi hotel finendo in seguito tra
i ragazzi di Charles, il suo vecchio datore di lavoro, e rischiando seriamente
la vita dopo una crociera ai Caribi.
Ora l'unica amica
rimastagli è la sua ex fidanzata, Lex.
Lex mi è piaciuta molto,
anche se nemmeno con lei Ryan riesce a raccontare tutti i suoi guai:
«A volte mi chiedo se qualcuno noterebbe che sono scomparso dalla faccia della terra.» «Oh, Ry…» mormorò Lex, stringendo la sua mano più forte. «È stato così brutto?» Quella compassione quasi lo distrusse. Sentì il petto stringersi. Gli occhi pizzicare. Dovette mordersi forte il labbro inferiore per non mettersi a piangere. C’erano così tante cose che lei non sapeva, così tante di cui non poteva parlare. Dio, come voleva che… Ma non osò. L’avrebbe disgustata. O peggio, spaventata. Non l’avrebbe mai più guardato allo stesso modo.»
Quando Ryan si ritrova di
nuovo per strada stenta a credere che Mike si offra di ospitarlo nel suo
piccolo monolocale:
“«Col cazzo. Il mio appartamento è qui vicino e molto più confortevole di un rifugio. Puoi stare con me per i prossimi giorni, finché non trovi una soluzione.» «Apprezzo l’offerta, ma… No, non potrei mai.» «Potresti, puoi e devi.» Mi raddrizzai, puntando le mani sui fianchi. Se ci avessi aggiunto un paio di sculettate, Marylin sarebbe stata fiera di me. «Sono ancora il tuo capo e mi aspetto che tu sia qui ogni giorno in orario e pronto per lavorare. Non obbligarmi a prenderti a calci in culo, perché sai che lo farei. E con i miei tacchi a spillo da dieci centimetri.» Sorrisi. Ci mise qualche secondo per pensarci, ma poi annuì. «Okay, okay, hai vinto. Non posso discutere quando fai l’autoritario.» A volte era davvero, davvero bello essere una queen.”
Devo dire che
lo stile narrativo dell'autrice mi ha un po' spiazzato: alterna la narrazione
in prima persona, quando è Mike che racconta la vicenda, alla terza persona,
quando riguarda Ryan. Mi piace pensare che l'autrice fosse più in sintonia con
l'anima estrosa e forte di Mike e che passasse alla terza persona con Ryan per
enfatizzare il suo mettere le distanze tra se stesso e le persone a lui vicine
per paura della loro reazione al suo recente passato.
Mike
ovviamente è un concentrato di energia, fisicità e fascino ambiguo,
specialmente quando è nei panni di Diva Michelle, ma è un uomo forte e caparbio
e farebbe di tutto per il suo Ryan e questa sua doppia anima mi ha conquistato:
“...È colpa del bastardo che ti ha molestato. Dimmi chi è, e gli rompo il cazzo di osso del collo.» «N-non penso che sia una buona idea.» «Forse no, ma di sicuro mi farebbe sentire meglio.» Ridemmo entrambi. Riportai la mano sulla sua spalla. Le sue dita raggiunsero le mie e le coprirono. «Nessuno ti farà più del male. Non finché ci sono io.» «Sei l’unico a cui l’abbia detto, sai?» sussurrò. «Pensavo che se l’avessi tenuto per me, avrei potuto far finta che non fosse mai successo. Ma ha peggiorato le cose. La maggior parte delle volte mi spaventa dormire.”
C'è molto
spazio anche per Cam in questo libro, sopratutto per i suoi problemi
finanziari, ma non preoccupatevi, Diva Michelle risolverà tutto!
Le scene di
sesso sono dolcissime, ma anche bollenti, con un Mike molto, molto premuroso
verso il ragazzo.
C'è ancora un libro che fa
parte di questa serie che sono molto curiosa di leggere, anche se sono sicura
che la coppia Mike/Ryan rimarrà la mia preferita!
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