Genere: Romance
Editore: Fabbri
Pagine:
Prezzo: € 16,90 - € 6,99 ebook
Sinossi:
Sono passate settecentoventi ore da quando Naomi è stata ricoverata contro la sua volontà al Fairfax, un istituto psichiatrico. Da trenta giorni si sveglia in un luogo a lei sconosciuto, vede infermiere entrare e uscire in continuazione dalla sua stanza, viene controllata senza sosta. Eppure fino a un mese prima era felice: aveva Lachlan, il fidanzato di una vita, e Lana, la sua migliore amica. E anche Max, affascinante agente di borsa determinato a sedurla a tutti i costi, per il quale provava un'attrazione tanto intensa e travolgente quanto inspiegabile, e a cui non riesce a smettere di pensare. Ma allora perché si trova lì? Come mai nessuno le crede? E perché tutte le persone a cui tiene sembrano averla abbandonata? Tutte tranne Lachlan. Ad aiutarla a rispondere a queste domande sarà la dottoressa Routledge: con lei Naomi, lentamente e con molto sforzo, tra miglioramenti e ricadute, inizierà ad aprirsi, a rimettere insieme i frammenti del suo passato. Ma la verità che verrà a galla potrebbe essere più spiazzante e dolorosa di quanto avrebbe mai potuto immaginare…
Sono passate settecentoventi ore da quando Naomi è stata ricoverata contro la sua volontà al Fairfax, un istituto psichiatrico. Da trenta giorni si sveglia in un luogo a lei sconosciuto, vede infermiere entrare e uscire in continuazione dalla sua stanza, viene controllata senza sosta. Eppure fino a un mese prima era felice: aveva Lachlan, il fidanzato di una vita, e Lana, la sua migliore amica. E anche Max, affascinante agente di borsa determinato a sedurla a tutti i costi, per il quale provava un'attrazione tanto intensa e travolgente quanto inspiegabile, e a cui non riesce a smettere di pensare. Ma allora perché si trova lì? Come mai nessuno le crede? E perché tutte le persone a cui tiene sembrano averla abbandonata? Tutte tranne Lachlan. Ad aiutarla a rispondere a queste domande sarà la dottoressa Routledge: con lei Naomi, lentamente e con molto sforzo, tra miglioramenti e ricadute, inizierà ad aprirsi, a rimettere insieme i frammenti del suo passato. Ma la verità che verrà a galla potrebbe essere più spiazzante e dolorosa di quanto avrebbe mai potuto immaginare…
Non riesco a decidere se questo libro mi è piaciuto o meno. Lo stile è fluido, le caratterizzazioni sono discrete e la storia è originale. Ma c’è qualcosa che non quadra nella trama, e ho dovuto rileggerne alcuni passaggi per chiarire questo dubbio.
Naomi si trova in un ospedale psichiatrico e cerca di capire perché si trova lì. Nelle sedute individuali la protagonista narra la sua storia (che crea qualche sospetto, ma nessuna certezza). Conosce alcuni pazienti durante il tempo libero, e ha visioni, che sono incubi ad occhi aperti, sulle persone implicate nella sua avventura. Ci sono l’amore di una vita, Lachlan, un’amica del cuore molto particolare e un ragazzo bellissimo che le ruberà il cuore, Max.
Che la dolce Naomi abbia problemi psichiatrici è chiaro fin da subito. Quello che non è chiaro è la storia che lei narra. C’erano tutti i presupposti per rendere questo romanzo di alto livello, ma le troppe imprecisioni o le scarse specifiche laddove necessarie, lo hanno guastato. Inoltre io avevo già compreso il chi, il cosa e il come della comparsa di Max. Questa mia intuizione ha rovinato un po’ la lettura.
Gli aspetti positivi sono: lo stile fluido e incalzante, la volontà di creare una storia diversa rispetto al solito, la delicatezza con cui sono descritte le scene di sesso. L’erotismo non è mai esagerato o volgare, viene mostrato come una passione quasi palpabile.
Mentre la superficialità nel trattare alcuni argomenti, non ha contribuito a farmi giudicare in modo positivo il libro. La relazione tra Lachlan e Naomi sembra unilaterale (lei innamorata di lui, ma lui?) per tutto il romanzo, per diventare unica alla fine. Il rapporto nasce e cresce senza motivazioni valide, se non la giovane età della protagonista che può giustificare un’infatuazione così potente. La prima anomalia psicotica di Naomi l’ho scoperta subito per un dettaglio che, se omesso (almeno a quel livello), avrebbe allontanato i sospetti e aumentato la tensione durante la lettura. La velocità nella conclusione ha reso i momenti salienti troppo frettolosi e li ha privati della giusta valorizzazione, tanto che la scena finale, quella che rivela il tutto, sbuca fuori come dal nulla. Ho avuto come l’impressione che fosse stata creata al di fuori del romanzo e piazzata per dare una degna conclusione.
Globalmente è da considerarsi un buon romanzo d’esordio, ma purtroppo le lacune che ho riscontrato battono i pregi.
C’è sicuramente del talento, le basi sono buone e mi aspetto grandi cose da quest’autrice.
È uno stand alone? Grazie valeria
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