Serie: Il cuore dei soldati #1
Pagine: 101
Prezzo: € 4,24 ebook
Uscita: 19 Dicembre 2017
Traduttore: Emanuela Graziani
Sinossi:
Riley Murrough è
un barista che conduce una vita del tutto normale, ma nel giro di una notte si
ritrova in fuga da creature mostruose e scopre di portare il marchio del
sovrano mutaforma di un regno magico. La cosa peggiore di tutte, però, è che è
destinato a diventare il principe consorte dell’arrogante tigre mutante che
preferirebbe strozzare.
Anche Khalon, il
re mutaforma dei Soldati, è sconvolto all’idea di essere legato a un principe
umano e, assieme ai suoi guerrieri, intraprende un viaggio per riportare Riley
al mondo a cui appartiene. Sarà l’occasione per scoprire perché la sacerdotessa
li vuole unire, ma dovranno scappare da orde di demoni per arrivare vivi da
lei.
Devo proprio dire che questa autrice sta diventando una delle mie top five!
Anche
stavolta non mi ha deluso, si sta rivelando un'autrice da acquisto
sicuro: insomma, come per me sono la Calmes e la Lane!
L'unica
pecca che posso trovare al libro sta nel fatto che è troppo corto
per i miei gusti! Certo è una serie nuova, questo è solo il primo
libro, il secondo della serie è uscito ad agosto 2017 in lingua.
Stavolta
l'azione si svolge tra il nostro presente, ma solo per una parte
infinitesimale, e il luogo dal quale provengono quattro grosse tigri,
sbucate all'improvviso in un vicolo umido e fetido, pronte a salvare
il povero Riley da morte certa per mano di disgustose creature
putrescenti...
Un'ambientazione
in puro stile urban fantasy, molto intrigante e ben descritta, con al
centro un regno magico separato dal nostro da una specie di velo
mistico. Un reame basato su una società di stampo feudale,
costituito da Soldati e altre creature magiche che gravitano loro
intorno, tutte in grado di assumere sembianze umane. Un gruppo di
guerrieri, paladini degli esseri umani: è grazie al coraggio e alla
forza dei questi Soldati che i demoni non prolificano “dalla nostra
parte”, perché come sempre gli esseri umani vivono nella loro
beata ignoranza.
Come
protagonisti di questo primo libro abbiamo il giovane Riley, un
ragazzo molto carino, senza peli sulla lingua, impiegato in una
caffetteria – il suo più grande dilemma è essere quotidianamente
alle prese con l'ardua scelta di che dolce mangiarei per primo a fine
turno!- e il fiero Re dei soldati Khalon.
I
due non potrebbero essere più diversi, un tratto distintivo dello
stile della Cochet: due caratteri all'opposto che si attraggono;
Riley più estroverso, di buon cuore ma tanto irriverente, e Khalon
la compostezza e fierezza fatta a persona. Un capriccio del destino
li ha seganti come compagni predestinati, con grande insofferenza di
entrambi:
“Khalon
sentì un impulso di compassione. Riusciva ad avvertire la paura in
Riley ma anche del coraggio. Ecco lì Riley, un umano in uno strano
mondo di magia, la sua vita minacciata dai demoni, costretto a
seguire un re che non aveva fatto altro che mostrare rabbia nei suoi
confronti, eppure lui era gentile, fiducioso e coraggioso. Non aveva
chiesto quello che gli stava capitando. Non meritava di morire per
l’errore di qualcun altro.”
Il
mondo creato dalla Cochet mi è piaciuto molto, si vede che l'autrice
ha un debole per la natura e per i felini, ma la brevità dello
scritto lo penalizza. Quello che si intravede però promette davvero
bene e spero che nel secondo libro si sveli di più. Anche perché la
prossima coppia protagonista avrà il suo bel daffare per farsi
accettare in quella rigida società feudale...
Tra
i due è Khalon il più restio ad accettare il legame con il giovane
umano: lo considera troppo debole per stare al suo fianco, si sente
beffato dal destino.
Anche
Riley non sprizza gioia da tutti i pori: certo Khalon è un gran bel
bocconcino, ma si rende molto antipatico e scostante verso il
ragazzo. Che dire poi della dipendenza di Riley dal caffè: Khalon
non lo capisce proprio!
Il
libro a tratti è molto divertente, un altro elemento dello stile
inconfondibile della Cochet.
Riley
è la rivoluzione che serve per sopravvivere e salvare il regno di
Khalon e presto anche Riley cederà al suo fascino:
“Era
strano come non si fosse reso conto di cosa significasse essere ‘re’
fino a quel momento.
Guardare
Khalon interagire con gli abitanti del villaggio era uno spettacolo.”
La
parte hot del romanzo resta in disparte, è solo accennata, non ci
sono molte scene esplicite, solo quello che serve per legare i due
compagni predestinati.
E
ora devo essere sincera: non ho resistito e mi sono presa già il
secondo libro in lingua da leggere!
Che
ci posso fare: adoro questa donna!
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