Editore: Always Publishing
Pagine: 304
Prezzo: 5,99 (E-book) - 13,90 (Cartaceo)
Uscita: 7 Giugno 2018
Dieci
anni d’amore, di perdita, di amicizia, di cuori infranti
e di emozioni da gustare fino all'ultima goccia.
e di emozioni da gustare fino all'ultima goccia.
Dal
primo momento in cui incontra Jamie, Breck sa che la sua vita non sarà più la
stessa. Quel ragazzo dagli occhi ambrati diventerà il suo Whiskey, una
irrinunciabile dipendenza. Mese dopo mese, anno dopo anno, errore dopo errore,
la loro amicizia si fa sempre più complicata, e la loro attrazione sempre più
inarrestabile.
Ma cosa fare quando il tempo e le circostanze sembrano essere sempre avverse? Quanto duramente e quanto a lungo una donna può lottare per riappropriarsi del cuore dell’uomo che da sempre le appartiene?
Ma cosa fare quando il tempo e le circostanze sembrano essere sempre avverse? Quanto duramente e quanto a lungo una donna può lottare per riappropriarsi del cuore dell’uomo che da sempre le appartiene?
Una
storia cruda, appassionata e straziante, in cui il destino giocherà a tirare i
fili del vero amore, in un turbinio di emozioni. travolgenti.
Ci
vuole più coraggio ad ammettere di amare qualcuno e di voler lottare per lui,
che a lasciarlo andare per soffrire di meno.
«Per il mio amore, Whiskey parte a fuoco lento, ma prima di accorgertene ti ritrovi inebriata e incapace di smettere di leggere finché non arrivi alla fine. Una volta toccato il fondo di questa bottiglia, sarai completamente ubriaca e innamorata delle parole della Steiner. In assoluto la mia lettura preferita del 2016!» BRITTAINY C. CHERRY
«Ci sono dei libri che riescono a distruggerti, a lasciarti senza fiato, che ti fanno in mille pezzi e poi ti rimettono insieme. È l'effetto di questo romanzo Kandi Steiner: crea dipendenza, tossico, ti toglie le forze, ti investe di emozioni e non puoi smettere di leggere. Basta un sorso e lo devi finire tutto, fino all'ultima goccia». ELISA GIOIA
La particolarità del whiskey è che più lo si lascia invecchiare nella sua botte, più cambia. E non cessa mai di farlo. Un whiskey invecchiato due anni è diverso da uno invecchiato per dieci, e non importa quanti anni siano passati quando deciderai di gettare la spugna e versarti un bicchiere, il whiskey sarà comunque buono. Il whiskey appena maturato, giovane ma pieno di carattere, ti inebria meravigliosamente. Invece, il whiskey invecchiato, anche se per poco? È pura estasi. E non lasciarti ingannare dal fatto che parte dell’alcool evapori nel tempo, perché, quando gusterai quel whiskey invecchiato, ti brucerà deliziosamente proprio come quando era giovane.
Ciao,
mi chiamo Giorgia e sono una Whiskey dipendente.
Non
potrei iniziare questa recensione in altro modo, non dopo la lettura di Per il mio amore, Whiskey di Kandi
Steiner.
Dovete
capire che, proprio come dice la protagonista, basta un piccolo assaggio per diventare
dipendenti. Dipendenti da lui.
Ed
è a questo punto che devo sottolineare tre concetti chiave:
1.
Miss Steiner, sappia che la
odio. Non dal profondo, perché un po’ la amo anche, ma ho profondamente
detestato la protagonista. Vi spiegherò perché, abbiate pazienza.
2.
Da oggi in poi nel mio
personale angolo di superalcolici non potrà mai mancare una bottiglia di
whiskey. Rigorosamente con la “e” e, rigorosamente, deve trattarsi di una
bottiglia pregiata, amabilmente invecchiata e… segue al punto 3.
3.
Voglio il mio personale e unico
sorso di… Jamie Shaw. Lo esigo. Lo voglio assaggiare, assaporare, degustare e,
sopra ogni cosa, io voglio
invecchiare con lui.
Non
si incontra un ragazzo come Jamie tutti i giorni: la qualità è rara, il sapore
pregiato e la dipendenza assicurata.
B.
(per i nemici Brecks) ha il primo assaggio durante una sessione di jogging con
la sua migliore amica Jenna. Per lei è passione al primo sorso, o sguardo, che
dir si voglia. Per lui, invece, di tratta di una dipendenza diversa.
Nascerà
poco alla volta e sarà assoluta.
B.,
hai capito? A-s-s-o-l-u-t-a!
Sembra
proprio che la loro relazione sia soggetta a disfunzioni temporali difficili da
gestire. Quando lei vuole lui, questo non è disponibile e viceversa, ma quando
entrambi potrebbero, beh, la vita ha altri progetti. Oppure è lei ad avere
altre smanie o forse è solo l’immaturità di una gioventù confusa e di un dolore
a stento domato.
Questo
è il punto cardine del romanzo: il tempo.
Quello
che non sappiamo, comunque, è che non è una questione di tempi, no. L’unico
problema sono le scelte, non il tempo in cui queste devono essere fatte.
Se
vuoi una cosa, se senti che è quella giusta, molli tutto e vai a prendertela.
Sembra
facile, no? Il fatto è che siamo esseri complicati, vogliamo tutto e siamo
volubili.
Da
giovani il cuore ha sussulti continui, crescendo, tuttavia, le necessità
cambiano, il cuore deve far spazio alla realizzazione di se stessi, alla
costruzione di un futuro solido, alla… a cosa, di grazia? Quando si arriva in
vetta, a cosa serve tutto quel ben di Dio se non hai nessuno con cui
condividerlo, nessuno con cui festeggiare?
Sapete
anche voi che i treni passano di rado, almeno alla stazione Felicità, e lasciarne passare troppi
senza mai salire a bordo è un rischio davvero grande.
Cosa
accadrà quando la stazione chiude per cessata attività e tutto perderà di
valore? Succede che è troppo tardi.
Succede
che non si può recuperare il tempo perso, che il dolore che tanto temevi ti
divorerà ora dopo ora.
Succede
che non hai più nulla dopo aver tentato di afferrare tutto.
Ecco
cosa accade, B., lasciatelo dire.
Quante
volte avrei voluto buttare il tablet dalla finestra, andare dentro la storia e
schiaffeggiare Brecks. Oh, sì, ti chiamo così perché ti detesto, anche se ho
pianto con te. Ti avrei presa a schiaffi e poi abbracciata. Ti avrei spinta tra
le sue braccia e poi allontanata, ma nessuno avrebbe mai potuto farti essere
diversa da te stessa.
Vedete, avevo capito che lo amavo, avevo capito che lui mi amava, ma non era stato sufficiente. Perché quello che non avevo capito era che Jamie aveva inflitto una ferita al mio cuore il primo giorno che ci eravamo incontrati, quando mi era letteralmente caduto addosso, e da allora, ogni volta che l’avevo visto, era stato come scorticare con dita di granito la ferita del mio cuore. Una ferita che mi ero inflitta da sola. Mi piaceva il modo in cui faceva male stare assieme a lui, la fitta che mi provocava, il modo in cui nulla era perfetto e anche a lui piaceva. Ma era venuto il momento di smettere di farmi del male da sola. E di smettere di fare del male a Jamie.
Questo
è quanto, e tu sai che alcune cose devono essere lasciate andare. Altre,
tuttavia, andrebbero tenute strette e quella dipendenza da Whiskey avresti
dovuto mantenerla, al diavolo il recupero.
Quindi
Insaziabili, cogliete l’attimo e non sprecate il vostro tempo: diventate anche
voi delle Whiskey addicted. Non c'è
altra soluzione se non quella di assaggiare le pagine di questo libro per non
lasciarlo andare mai più.
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