Genere: Young Adult
Editore: Newton Compton
Pagine: 352
Prezzo ebook: € 2.99 Ebook
Uscita: 25 ottobre 2018
Un caso editoriale senza precedenti
Dopo un’overdose, la ricca e viziata diciassettenne Lexi Volkov finisce in una lussuosissima clinica di riabilitazione
Sinossi
Quando si sveglia sul sedile posteriore di un’auto di lusso, Lexi non capisce cosa le sia successo. Possibile che qualcuno l’abbia rapita? Mentre tenta di articolare qualche parola, riconosce la voce di suo fratello Nik. Le sta dicendo che va tutto bene, che presto tornerà a stare bene. Ed ecco che i primi ricordi della notte precedente cominciano a farsi più nitidi. Il suo vestito da diecimila sterline, le luci, la festa, lo sballo… La sensazione di milioni di glitter iniettati nelle vene. E poi il buio. Quando la macchina si ferma, non ha bisogno di guardare fuori per capire dove l’ha portata Nik. Lexie pensava di aver toccato il fondo con la droga, ma si sbagliava. Il fondo è la Clarity Clinic, un lussuoso centro di riabilitazione. La terapia è durissima, medici e infermieri sono premurosi ma inflessibili: l’unica speranza di uscire dal tunnel è stringere amicizia con gli altri pazienti. E forse c’è spazio anche per qualcosa di più. Perché non c’è danno che non si possa riparare e la droga più potente di tutte è l’amore.
Tradotto in 18 Paesi
Tra Gossip Girl e Ragazze interrotte, presto una serie TV: perfetta per gli amanti di Tredici
Secondo l’Evening Standard Juno Dawson è tra le scrittrici inglesi più influenti
«Un libro audace e grintoso, incredibilmente brillante e piacevole da leggere.»
Observer
«Un viaggio emozionante e dal ritmo forsennato.»Heat
Tradotto in 18 Paesi
Tra Gossip Girl e Ragazze interrotte, presto una serie TV: perfetta per gli amanti di Tredici
Secondo l’Evening Standard Juno Dawson è tra le scrittrici inglesi più influenti
«Un libro audace e grintoso, incredibilmente brillante e piacevole da leggere.»
Observer
«Un viaggio emozionante e dal ritmo forsennato.»Heat
Ho iniziato questo libro, pensando di trovarmi davanti una
storia sulla falsariga di Gossip Girl
o di Pretty Little Liars.
Non avrei potuto sbagliarmi di più.
L’età della protagonista Lexi è post-adolescenziale, ma il
dato non deve trarre in inganno, perché ci troviamo davanti a una storia non
facile, una storia grave di dipendenza.
Tutto comincia quando la giovane Lexi si risveglia nella
macchina del fratello Nik in un luogo estraneo. È confusa, non capisce, i suoi
ricordi si fermano alla sera prima, all'ennesimo festino, alla droga,
all’alcol.
Nik è l’unico familiare che ancora tiene a lei, i genitori
sono figure confuse, che trovano un parziale riscatto solo alla fine del libro.
Suo fratello, invece, fa una scelta impopolare, la trascina
via, cerca di darle una nuova opportunità, che purtroppo Lexi non è brava a
cogliere.
Il suo arrivo alla Clarity Clinic è doloroso, straziante ma
necessario.
A Lexi viene tolto tutto, non ha possibilità di scappare e
riprendere le sue cattive abitudini.
È viziata e non ha mai trovato qualcuno che la mettesse di
fronte alla realtà e alle proprie responsabilità.
All'inizio non mi piaceva, ma poi ha saputo cambiare,
imparando dai propri errori e trovando anche l’opportunità di rifarsi una vita
al fianco di chi come lei è stato protagonista di una forte dipendenza.
Il cammino che si trova ad affrontare alla clinica è
difficile.
Il personale che la segue è ben preparato, in questo
l’autrice non ci risparmia niente, tutto viene descritto in maniera cruda,
clinica, per farci capire bene cosa sta attraversando.
Lexi capisce presto che isolarsi non la porterà a uscirne
facilmente, così si sforza di fare amicizia con altre persone che la potranno
aiutare ad affrontare il suo percorso clinico.
Mi è piaciuto il momento in cui Lexi decide di rientrare
volontariamente alla clinica, è maturata e capisce finalmente quanto le sue
vecchie amicizie le abbiano rovinato la vita.
Il romanzo racconta un percorso di redenzione e l'autrice è
stata brava a descrivere quello che tante persone, sicuramente in maniera più
personale e difficile, sono costrette ad affrontare ogni giorno. Una dipendenza
è un marchio difficile da cancellare, e l’autrice è riuscita nel compito si aprire
gli occhi su una realtà che molte volte facciamo finta di non vedere.
È un libro difficile da consigliare. Posso solo dire che,
visto l’argomento trattato, ognuno deve sentirsi disposto a entrare in
un’ottica diversa e traumatica.
Detto questo, non ci si può pentire di leggere di una realtà
a volte molto vicina.
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