Genere: Romance
Editore: Newton Compton Editori
Serie: Amore in
prima pagina # 5
Pagine: 204
Prezzo: € 4,99 (E-book)
Uscita: 29 novembre 2019
Sinossi:
La vita di Savannah Maxwell è perfetta. Ha
ottenuto il lavoro dei suoi sogni e così, fresca di laurea, si sta trasferendo
a Washington piena di aspettative. Insieme a lei c'è Easton, il ragazzo con cui
è fidanzata da anni. Tutto sta andando per il verso giusto e Savannah comincia
a intravedere all'orizzonte il futuro che aveva sempre sognato. Ma non aveva
considerato Lucas Atwood. Il suo amico d'infanzia, nonché primo amore, ha
deciso di rifarsi vivo, con un tempismo invidiabile, per offrirle l'occasione della
vita. Adesso Savannah deve decidere se tenere al sicuro la sua carriera
professionale e i suoi sentimenti o dare un'occasione al ragazzo che le ha
spezzato il cuore.
L’autrice:
K.A. Linde cresciuta
in una base militare, ha vissuto in varie località degli Stati Uniti e
dell’Australia. Mentre studiava scienze politiche e filosofia all’Università
della Georgia, ha fondato anche il Georgia Dance Team, compagnia di danza che
dirige ancora oggi. È l’autrice della saga di grande successo Avoiding
Series, di cui la Newton Compton ha già pubblicato Senza
compromessi, Sette giorni di te, e, in e-book, Ora
o mai più, Ti vorrei ma non posso, Non dirlo a nessuno, Il mio
ricordo più bello, Una notte senza te, Sei tutto ciò di cui ho bisogno, Sei
l'amore che vorrei e Non ho scelto di amarti. Attualmente
vive ad Athens, in Georgia, con il fidanzato e due cani.
Il libro di cui vi parlo oggi è Non ho scelto
di amarti, quinto capitolo della serie Amore in prima pagina di K.A. Linde, edito Newton Compton editori.
I primi tre capitoli di questa serie sono
incentrati sull’amore del futuro senatore Brady e di Liv (ho amato la loro
storia); il quarto libro descrive il rapporto tra Clay Maxwell e Andrea. In
questo nuovo romanzo, invece, viene raccontata la storia della più piccola
della famiglia, Savannah, e di Lucas.
La giovane Maxwell è un'aspirante giornalista,
piena di aspettative positive per il futuro. Il suo lavoro dei sogni le viene
offerto proprio in una cittadina attiva nell’ambito giornalistico, Washington.
Con una forza e una grinta invidiabile, decide di buttarsi nella sua nuova
avventura e di condividere una casa con Easton, il ragazzo che ama da circa tre
anni. Il suo mondo sembra girare nel verso giusto sino a quando il passato
torna a incasinarle la testa. Il passato ha le bellissime sembianze di Lucas
Atwood, figlio di uno dei più vicini amici del padre di Savannah.
L’amicizia tra i due giovani ha radici ben
radicate e risale a quando i due, in un
giorno di fine estate, decisero di buttare giù le barriere invisibili che li
separavano e affogare nel loro turbolento desiderio. Ma dopo quattro anni, dopo
alti e moltissimi bassi, Lucas ha capito davvero cosa vuole e soprattutto chi.
Savannah è il suo più grande e profondo “desiderio” e soprattutto il suo più
martellante chiodo fisso. Ma l’amore, si sa, non sempre segue un percorso
logico e lineare, talvolta imbocca un sentiero ripido e tortuoso prima di
trovare uno sbocco, un piccolo varco per raggiungere il cuore!
La Linde è una scrittrice che o la si ama o la si
odia. Di questa mi è piaciuta la scrittura e l’impeccabilità nella sintassi e
nel linguaggio. Ma questo nuovo capitolo mi ha lasciato un gusto amaro in
bocca.
La scrittrice, infatti, ha dato molta importanza
al personaggio femminile, tralasciando un po' in sospeso quello maschile, e non
parlo di Easton bensì di Lucas. In quelle poche occasioni iniziali dove lui
compare, si capisce da subito che Savannah è il suo chiodo fisso. Lucas è ormai
un giocatore di basket professionista che sta per intraprendere la sua carriera
nel NBA. Lui e Savi sono amici da una vita, sono cresciuti fianco a fianco, e
quello che era un rapporto di amicizia si è ben presto trasformato in qualcosa
di molto più burrascoso, che li ha portati inevitabilmente ad avere una sorta
di tira e molla.
Non abbiamo capitoli che ci riportano nel loro
passato, ma vengono solo raccontati dei particolari che ce li fanno immaginare.
Io avrei preferito leggere qualche flashback per capire meglio il grande
feeling che li unisce e li separa in egual misura. Solo verso la fine, la
presenza di un unico capitolo a Pov maschile, mi ha fatto comprendere la testa
di Lucas, che è un personaggio che poteva “bucare” le pagine del libro, se solo
fosse stato descritto in maniera più particolareggiata.
Ripeto e sottolineo che apprezzo molto K.A. Linde,
ma altresì dico che, a volte, un libro ha bisogno di qualcosa che va al di là
delle mere descrizioni fisiche, ha bisogno di intrecci e di completezza in
tutte le sue parti.
Nonostante tutto non mi sento di bocciarlo fino in
fondo, perché la storia ha del potenziale incredibile, nonostante le poche
pagine. Inoltre, vorrei anche consigliarla in quei pomeriggi piovosi in cui la
noia prende il sopravvento, magari con una tazza di tè caldo e una copertina di
pile, quando si ha l’esigenza di leggere qualcosa di poco impegnativo.
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